Certo sarebbe un bel regalo per i terroristi palestinesi!…
La Lega Araba chiede una no fly-zone per Gaza
Gerusalemme, 11 Aprile 2011 – Una no-fly zone per Gaza. È quanto chiederà la Lega araba alle Nazioni unite, per impedire all’aviazione israeliana di bombardare l’area. A dichiararlo il segretario generale della Lega Moussa, proprio mentre sembrano calare le violenze degli ultimi giorni e da più parti si parla di volontà di tregua.
Tra giovedì e sabato sono stati almeno 120 i razzi e i colpi di artiglieria sparati contro Israele; 18 palestinesi sono stati uccisi e quasi 70 feriti, da quando un missile anti-carro lanciato da Hamas ha colpito un autobus (in realtà uno scuolabus) ferendo gravemente un adolescente in Israele. E ieri Hamas ha arrestato diverse persone, sospettate di essere «collaborazionisti». Ma proprio ieri è stata raggiunta una «intesa di principio» per una sospensione delle ostilità fra Israele e Hamas, grazie agli sforzi della diplomazia egiziana, di alcuni Paesi europei e dell’emissario dell’Onu Serry.
È calata l’intensità del fuoco palestinese e non si segnalano più nuovi raid dell’aviazione israeliana, né voli di F-16 o di droni, né cannoneggiamenti. Nessuno sembra volere una escalation negli scontri. «Ma se gli attacchi palestinesi contro civili o militari israeliani dovessero proseguire – ha avvertito il premier Netanyahu – Israele colpirà Hamas in maniera ancora più dura». E in una riunione del Gabinetto di sicurezza è stato ordinato all’esercito di «continuare a operare contro i terroristi per fermare i lanci di razzi».
(Fonte: Focusmo.it, 11 Aprile 2011)
Nella foto in alto: Amr Moussa, Segretario Generale della Lega Araba